4 Aprile

Sezione: non-accadde/

Sardonicus dixit: “Molti scambiano per amore l’ansia dell’attesa, e non si arrendono nenche davanti al fastidio della presenza”.


4 aprile

1984, mercoledì. Winston Smith inizia il suo diario (crimine che può essere punito con la pena di morte) in questo giorno, all’inizio del romanzo di fantapolitica-fantasociologia “1984”, di George Orwell. Variazione sul tema della Dystopia (vedi 3 aprile), che ha regalato concetti e parole al mondo, che poi le ha usate male - come, ad esempio il termine “Grande Fratello”. Interessante e profondo, ma sostanzialmente una predica inutile a chi non voleva ascoltare.
(“1984”, scritto nel 1948, con titolo che è un anagramma dell’anno, e pubblicato nel 1949; circa 300 pagine)

Giovedì (l’unico anno possibile sarebbe allora il 1878, ma ci credo poco). Viene ucciso Prete Cirillo ne “Il cappello del prete” di Emilio De Marchi, divertente giallo, che ricorda “Il cuore rivelatore” di Edgar Allan Poe. Temi, situazioni e personaggi sono sempre ben inquadrati. Solo quando si parla della vita e degli stravizi dell’alta società del tempo si sente che l’onesto De Marchi non ci era avvezzo.
(“Il cappello del prete”, uscito a puntate nel 1887; 96 pagine).