18 Aprile

Sezione: non-accadde/

Sardonicus dixit: “Per permettere agli altri di essere gentili, dobbiamo sottoporci ad ogni sorta di soprusi”.


18 aprile

1574, domenica. Incomincia il romanzo storico “la moglie del Borgomastro”, di Georg Ebers. Il luogo è l’Olanda, il tempo è la guerra d’indipendenza contro la Spagna. La ricostruzione degli ambienti è come sempre assai precisa e la lettura è facile, ad onta della lunghezza del testo.
(“Die Frau Burgermeisterin”, 1882, 567 Kbytes).
L’autore è ancor oggi noto soprattutto come egittologo e diede il nome al “Papiro Ebers” (ieratico), una delle due più importanti opere di medicina pervenuta fino a noi dall’antico Egitto. Scrisse molti altri romanzi storici, ben ricercati ed interessanti, anche se ora (a torto) poco letti. Particolarmente interessante (e a mio parere migliore di quelle di tutti i successori) la serie sull’Egitto, che copre duemila anni di storia.

1897, domenica. Brutto giorno (in atto e in potenza) per l’Arcidiacono Brandon, giorno cruciale, e prima data citata nel romanzo “La cattedrale”, di Hugh Walpole ( libro II, capitolo II).
Walpole fu prolifico scrittore di best-sellers degli anni 1920-30, oggi quasi completamente e abbastanza ingiustamente dimenticato. Eppure lo stile dell’autore è gradevole, a tal punto che ci si trova a volerlo leggere anche se, a prima vista, pochi romanzi potrebbero essere più lontani da noi e meno invitanti di uno come la Cattedrale, che tratta intrighi ecclesiastici dell’alta Chiesa Anglicana in una cittadina di provincia, giocati come una partita di poker con un’altissima posta fra due giocatori, nessuno dei quali appare fatto per attirare simpatia, almeno inizialmente. Sullo sfondo, qualche squallido scandalo, molti pettegolezzi, lunghi rancori che fanno pensare, e infine, la cattedrale, immensa, eterna, inviolabile.
(“The Cathedral”, 1922, 797 Kbytes).