6 Agosto

Sezione: non-accadde/

” Il bello della specie umana è che siamo restii a donare anche ciò che per noi è un peso.” (DE, migliorato da Sardonicus)


6 agosto
1823, mercoledì. Con una lettera di Emile Blondet a Monsieur Nathan, datata dalla tenuta di Les Aigues il 6 agosto 1823, incomincia il romanzo “I contadini”, di Honoré de Balzac. In questo romanzo, precursore del realismo e del naturalismo, Balzac vuol presentare la guerra “dei contadini contro i proprietari”, combattuta senza esclusione di colpi. Il romanzo è considerato un capolavoro. Chi avesse mai detto a Balzac che meno di duecento anni dopo solo il 4% dei lavoratori Francesi sarebbe stato occupato in agricoltura!
(“Les Paysans”, scritto nel 1844 e pubblicato incompiuto e postumo nel 1855, circa 400 pagine).

1870, sabato. Ha inizio il libro “la disfatta”, di Emile Zola. Il volume è il penultimo dei venti che compongono la saga dei Rougon-Macquart. Vedi 28 maggio.

1975, mercoledì. Il New York Times per la prima (e finora ultima) volta annuncia la morte di un personaggio fittizio, con l’articolo “Ercole Poirot è morto - famoso detective belga”. L’articolo fu pubblicato alla comparsa del molto atteso ultimo racconto “Sipario”, abbastanza deludente conclusione di una serie di 33 romanzi e 51 racconti di Agatha Christie, molti dei quali sono invece capolavori.
(“Curtain”, 1975, 225 pagine).
Il racconto era stato scritto nel 1940 e depositato presso una banca. L’autrice diede il permesso di pubblicarlo pochi mesi prima della sua morte.