31 Ottobre 2017

Sezione: non-accadde/

Sardonicus dixit:”Il mio anagramma: son per la vanità.”
Con questo si conclude veramente un anno di non-accadde, con la firma di Sardonicus, che, oltre a scrivere aforismi, è eccellente inventore di anagrammi. Il sito, però, non viene chiuso, perché sia Sardonico che io abbiamo ancora del materiale incompiuto che, speriamo, potrebbe interessare i nostri fedeli visitatori.(DE)

Anno imprecisato del secolo XVII. Data della lettera che Don Pedro ha scritto al padre chiedendo denaro, dall’atto I di un altro “Studente di Salamanca” (vedi 18 luglio), questa volta scritto da un Francese, Paul Scarron. Il dramma ha un’apparenza fortemente romantica ante litteram, con punti d’onore insensati, sovrumana generosità e via dicendo. Inoltre qui incontriamo per la prima volta il nero-vestito valletto Crispino, fortunato e ricorrente personaggio della commedia Francese dei secoli XVII-XVIII. L’attore Belleroche fu il primo interprete che diede lustro a questo ruolo.
(“L’écolier de Salamanque”, 1654, cinque atti).
Altro motivo d’interesse è la strana storia dell’autore Scarron, scrittore comico che soffrì quarant’anni per una malattia degenerativa e fu primo marito dell’affascinante Françoise d’Aubigné, futura Madame de Maintenon e seconda moglie di Luigi XIV.

A sera della “Notte dei morti”, che qui sembra essere il 31 ottobre e non il 1 novembre, incomincia l’azione della novella “Il monte delle anime - leggenda di Soria”, una delle “leggende” di Gustavo Adolfo Bécquer (cioè Gustavo Adolfo Dominguez Bastida), simile alla storia di “Nastagio degli Onesti” del Boccaccio. Prima di leggere il racconto del Bécquer, uno dei maggiori (post-) romantici spagnoli, non mi ero accorto del denso contenuto romantico di questa come di molte altre novelle del Decamerone.
Le “leggende” di Bécquer sono brevi e sono ottime da leggersi in compagnia, la sera d’autunno o d’inverno.
(“Leyendas”, in tutto trentatrè leggende, per la maggior parte pubblicate tra il 1858 e il 1865, con alcune non datate ed altre postume. “El monte de las ánimas” è del 1861, in tutto 5 pagine, 2800 parole).

1813: Nasce (o il 30, sabato, o il 31 ottobre) Adrien, il figlio di Judith e del Maresciallo d’alloggio Renard, poi affidato al colonnello Genestas, protagonista de “Il medico di campagna”, di Honoré de Balzac. Il romanzo fu molto discusso e lo è tuttora negli ormai ristretti circoli dei lettori di Balzac. Sullo sfondo dell’epopea napoleonica, due uomini espiano colpe loro e non loro, cercando di fare del bene al prossimo. Progetto bizzarro.
(“Le médecin de campagne”, 1833, circa 300 pagine).