Introduzione alla lingua Turca Ottomana

Date: 22 Jun 2023 - Sezione: umanistiche/lingue/

Dopo un anno, propongo un’altra grammatica (ovviamente in versi) di una lingua veicolare dell’Asia, fino a circa duecento anni fa, prima che l’inglese la soppiantasse. Si tratta del turco ottomano, scritto in caratteri arabi, che fu sostituito di brutto nel 1928 dal turco moderno, in caratteri latini. Non fu solo un cambiamento (e perfezionamento) del modo di scrivere, ma questo portò con sè un cambiamento anche della lingua, che fece a meno di molti vocaboli, e molte struttura grammaticali e metriche arabe e persiane, che un tempo giocavano un ruolo importante. Esiste una buona letteratura della lingua turca, di due tipi: popolare, basata sulla tradizione orale turca, e scritta, fortemente influenzata dall’arabo e dal persiano. Sono presenti quindi saghe e testi storici, proverbi e saggi, novelle popolari di cantastorie e novelle letterarie, canzoni popolari e poesie liriche scritte, letteratura, questa, di intellettuali e cortigiani. Tutta questa produzione è ingiustamente trascurata dalla cultura occidentale, pur avendo una lunga storia (a partire dal VII sec.), sviluppatasi in varie regioni dell’Asia, dalla Mongolia al Caucaso all’Anatolia. Per fare un test, si chieda a chiunque di nominare un poeta celebre turco, antico o moderno. Penso che si avrebbero risposte sensate sì e no da una persona su cinquanta. Non è solo un problema italiano: il Progetto Gutenberg, se non sbaglio, non riporta un solo testo in lingua turca. Non penso che, una volta letta questa grammatica, l’eventuale lettore si getterà subito sulla letteratura ottomana. Ci vuol altro. Ma, insomma, questo è inteso eseer solo un inizio. Buona fortuna!

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