Anno ignoto (“l’anno scorso”). Data in cui il diciannovenne protagonista Arkadij Dolgorukij incomincia a prender nota degli eventi della sua vita (e il 19 settembre è particolarmente ricco di eventi). Il romanzo è “L’adolescente”, di Fjodor Dostojevskij. Arkadij è l’antipatico figlio illegittimo dello scioperato Vjersilov ed il suo primo obiettivo è quello di diventare un Rotschild, con ostinazione e perseveranza. Ma non è così facile: la mente umana evolve, mentre esperienze di ambienti e intrighi della società insegnano, per lo più lasciando cicatrici. Il fatto che da tempo si discuta se il libro sia un fiasco oppure no è cattiva raccomandazione per un aspirante lettore. Direi che è un libro per i patiti di Dostojevskij, a cui piacerà senz’altro.
(“Podrostok”, 1875, circa 350 pagine, 246000 parole)