Sardonicus (et DE) dixerunt:”Il politically correct ci esime dal pensare con la nostra testa a qualsiasi cosa (a parte modi di renderlo se possibile più ottusamente rigido). “
20 luglio
1714, venerdì. Crollo del ponte (immaginario) di San Luis Rey in Perù, spunto del racconto “Il Ponte di San Luis Rey” di Thornton Wilder. Muoiono cinque persone che casualmente transitano sul ponte. Frate Ginepro, che ha assistito all’incidente, si chiede perché proprio quelle cinque persone siano morte. Le ultime righe spiegano che cosa in ultima analisi rappresenti il ponte (ma allora, che significa il suo crollo?).
(“The Bridge of San Luis Rey”, 1927, 144 pagine di indiscutibile bellezza, indipendentemente dai gusti del lettore).
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Giorno della nascita di Woyzeck, che lui legge raccogliendo le sue cose in caserma. Aggiunge che era il giorno dell’Annunciazione di Maria (il che però non è vero). Aggiunge che il giorno in cui si svolge l’azione del dramma egli ha 30 anni, 7 mesi e 12 giorni. Quindi dovrebbe essere il 4 marzo (vedi).
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1866, venerdì. Battaglia di Lissa, in cui cade Luca Toscano, imbarcato sul “Re d’Italia” (comandante Faà di Bruno), che affondò in pochi minuti speronata dall’ammiraglia Austriaca, la “Ferdinand Max”. La famiglia Toscano è più nota ai lettori Italiani col soprannome di “I Malavoglia”, che è il titolo del romanzo di Giovanni Verga, il capolavoro del verismo italiano. Romanzo da leggere, passando sopra al fatto che può esserci stato inflitto a scuola. Ma bisogna essere di buon umore per farlo.
(“I Malavoglia”, 1881, circa 300 pagine).
Esiste al Museo di storia militare di Vienna un quadro di Carl Frederik Sorensen, che rappresenta appunto l’affondamento del Re d’Italia.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Die_Seeschlacht_bei_Lissa.jpg