Note sulla cronologia
Esistono su Internet siti che offrono gratuitamente software per convertire le date da un calendario all’altro. Altrettanto gratuiti sono vari calendari perpetui, che indicano il giorno della settimana a cui corrisponde una determinata data. Citerò il giorno della settimana quando mi sembrerà aver senso.
Per le Olimpiadi, ho assunto che il culmine delle celebrazioni avvenisse il primo plenilunio del primo mese lunare dopo il solstizio d’estate. La successione delle gare intorno al plenilunio è più o meno nota. Su Internet è disponibile software gratuita che permette di calcolare quando ebbe luogo il solstizio, quando il novilunio (inizio del mese) e quando il plenilunio.
Per le commedie e tragedie greche dei tempi della Guerra del Peloponneso (431-404 aC), utilizzerò la serie dei capodanni data da Benjamin D. Meritt (“The Chronology of the Peloponnesian War”, Proceedings of the American Philosophical Society, Vol 115, p.97, 1971) ed assumerò che sempre tra il 14 Gamelione (rappresentazioni alle feste Lenee) ed il capodanno successivo intercorressero 165 giorni, e fra il giorno 11 Elafebolione (rappresentazioni alle feste Grandi Dionisiache) ed il capodanno ne intercorressero 109.
Per le opere della letteratura russa, il “vecchio stile” è quello che non tiene conto della riforma gregoriana (“nuovo stile”), per cui la Rivoluzione d’Ottobre (vecchio stile) veniva celebrata il 7 novembre.