Questo post, non meno bizzarro di altri, è un esperimento di traduzione dalla poesia cinese, per chi voglia esercitarsi. Esso dà per così dire la scatola di montaggio per la traduzione di una poesia famosa della lingua cinese. Poiché la lingua cinese non coniuga, non flette, non usa connettivi, viene qui dato unicamente l’elenco delle parole concepite come invariabili tradotte in italiano nell’ordine originale. Il bizzarro lettore potrà quindi provare a trovare sinonimi, riarrangiarle, fletterle, coniugarle, introdurre connettivi e punteggiatura per farne una poesia di suo gusto, che poi potrà confrontare con altre traduzioni. Si ricordi solo che qui ho seguito l’ordine originale delle parole cinesi, lingua in cui il verbo tende a stare in fondo alla frase ed il determinato è preceduto dal determinante: “argento vaso” sarebbe in italiano “vaso d’argento” (ma la poesia cinese permette licenze, e l’italiano non è così rigoroso nell’ordine. Non è nel temperamento nazionale).
Il curioso veramente interessato può trovare una commovente lettura della poesia (introduzione compresa) in cinese su Youtube (si può cercare di seguire la lettura sul testo cinese) https://www.youtube.com/watch?v=rAN32H7Uz64 Una traduzione italiana (con assai utili annotazioni) è reperibile in http://www.sullerivedelfiumeazzurro.com/la-canzone-del-liuto.html