In questo terzo dei miei quattro saggi su Dante, desidero mostrare come vi siano anche alcuni indizi sostanziali su cui può fondarsi l’ipotesi che Dante cambiò lo schema originario della Divina Commedia, aggiungendo un canto all’inizio. La questione principale che viene ora esaminata è quella che è comunemente chiamata “La Missione di Dante”. Per chiarirne il significato, o meglio, come il suo significato variò nel tempo, il presente saggio esamina in particolare il Canto II dell’Inferno e i Canti XXVIII-XXXIII del Purgatorio.