Ragazzino triste

Date: 19 Feb 2023 - Sezione: disegni/

Venerdì 27 gennaio 2023, a mezzogiorno, un amico che non vedevo da anni e io decidemmo di fare colazione in un bel ristorante in Galleria a Milano. Saggiamente arrivammo presto, e in breve tempo il ristorante si affollò. I tavoli erano quasi affiancati l’uno all’altro. Vicino a noi si sedette una famiglia di quattro elementi, padre, madre e due figli, ovviamente benestanti. Mentre i genitori e il figlio maggiore erano scuri di capelli, piuttosto robusti, e allegri, il più piccolo, che avrà avuto dieci anni, aveva tutt’altro aspetto: era biondo ed esile. Era seduto praticamente davanti me e ogni tanto, di rado, mi sbirciava. Ma quello che mi colpì fu la sua triste espressione. Non stava bene? Non aveva voglia di vedere Milano? Voleva mangiare hamburgers? Era stato sgridato? I quattro incominciarono a parlare, o russo o ukraino. Decisi per il russo. Forse il più piccolo, più sensibile, sentiva l’ostilità verso i Russi che Milano non ha risparmiato loro nel corso di questa malaugurata guerra? Chi lo sa. Il mio amco e io prendemmo le cose molto con calma. La famigliola russa (o ukraina) partì prima di noi.

Dopo un paio di settimane, io incominciai a usare MidJourney, la straordinaria software che trasforma un’istruzione in un’opera grafica. Ricordando quel ragazzino, diedi come input una semplicissima istruzione: /imagine: Pale, sad-looking face of a blond, lean, 10-years old boy, with a blue hood. Quando l’immagine fu elaborata, rimasi sbalordito. Sembrava quasi che l’Intelligenza Artificiale, forse travestita da essere umano, mi avesse seguito. A parte l’abito, che io ricordavo blu scuro e nel ritratto è blu chiaro, la faccia era evidentemente la stessa.

Ecco il ritratto del “Ragazzino Triste”.


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