Sardonicus dixit “Quello che è ovvio non è sempre evidente.”
22 febbraio
1698, sabato, data del delitto di Guido Franceschini, soggetto del poema di Robert Browning “L’anello e il libro”. Il libro in questione contiene gli atti processuali del delitto, che effettivamente accadde. L’anello è la fusione della poesia con la cronaca, operata dal poeta. Sul delitto, il Browning costruisce il suo lunghissimo, ma non banale poema, il suo capolavoro. I fatti sono presentati sotto luci diverse, da diversi personaggi ciascuno alla ricerca della sua verità.
(“The Ring and the Book”, pubblicato tra il 1868 e il 1869, poema in dodici libri, ventunmila versi – un terzo più della Divina Commedia - ma meno faticoso e non senza pagine veramente belle, qualunque cosa ciò significhi)