Sardonicus dixit : “La massa rende omaggio a degli intellettuali che le basta di non capire”.
29 aprile
Mercoledì (1925?). Temporale su Mosca. Comincia il racconto semi-autobiografico “Romanzo Teatrale – memorie di un defunto”, di Mikhail Bulgakov (in inglese il titolo preferito è “La neve nera”). Vi si raccontano, con stile surreale difficile da eguagliare, le vicende di un giornalista, Sjergjej Leontjevic Maksudov, che vuol stampare un romanzo e si adatta a vederlo trasformato in dramma, dopodiché viene travolto dal complesso mondo dello spettacolo della Russia Bolscevica. Il romanzo è metà autobiografico e tutto satirico. Come tutte le autobiografie è incompiuto.
(“Teatralnyj Roman”, scritto tra il 1936 e il 1939, pubblicato nel 1965 ; 287 Kbytes).