10 Giugno

Sezione: non-accadde/

Sardonicus dixit:”L’ignoranza regala a chi la possiede l’illusione di sapere tutto”


10 giugno

1580, venerdì, muore Luis Vaz Camões, l’autore dei Lusiades, il poema nazionale Portoghese. La sua morte, idealizzata, viene descritta negli ultimi versi del poema giovanile “Camões” di Giovan Battista Almeida Garrett, forse il primo poema romantico del Portogallo. Il morente leva gli occhi al cielo, e dice “O Patria, almeno moriremo insieme - Patria, ao menos juntos morremos”. Infatti il poeta Garrett ha fatto arrivare poco prima - piuttosto lentamente, in verità - la notizia della disfatta di Alcazarquivir (4 agosto 1578 - vedi). Questo poema in dieci canti in versi sciolti, divisi in “strofe” di diseguale lunghezza, mi ha sorpreso, perché lo si legge bene ancora oggi, nonostante i tipici, superflui eccessi romantici, a cui il giovane autore non seppe sottrarsi. Ne emergono una biografia romanzata del poeta Camões, un riassunto del suo capolavoro, uno schizzo di storia del Portogallo.
(“Camões, 1825, X canti, 125 pagine).
E’ vero che Camões non ha una tomba (ma a discolpa dei Portoghesi occorre aggiungere che ci fu anche il terremoto di Lisbona nel 1755) ed è vero che morì nella più assoluta povertà, nonostante una piccola pensione datagli dal re Sebastiano, che appunto scomparve ad Alcazarquivir.