21 Giugno

Sezione: non-accadde/

Sardonicus dixit: “L’altrui coraggio è incoscienza; la nostra pusillanimità, saggezza.”


21 giugno
528, mercoledì. Cruciale eclisse di sole che permette a Hank Morgan, protagonista del romanzo “Un americano alla corte di re Artù “ di Mark Twain, di salvarsi dal rogo. Divertenti i caratteri e le situazioni, abbastanza antipatico l’eroe Hank, grossolana e di poco conto la satira politica e sociale (antimonarchica, anticattolica, antimedioevale). In più, l’eclisse non ebbe mai luogo.
(“A Connecticut Yankee in King Arthur’s Court”, 1889, 575 pagine).
— 1813, lunedì. Battaglia di Vitoria, a cui partecipò Sir Thomas Nevil, padre di Lydia. Fu impressionato dal valore del Battaglione Corso, che era comandato da Ghilfuccio, padre di Orso Della Rebbia e di Colomba, la protagonista dell’omonimo racconto di Prospero Mérimée, in cui il fatto è narrato. Vedi anche 2 agosto.

Ishmael bambino viene agguantato dalla madre mentre per sfuggirle cerca di svignarsela su per il camino e viene poi punito, cioè con suo grande sconforto viene mandato a letto senza cena alle due di pomeriggio del 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno. Dal Capo IV del romanzo “Moby Dick”, di Herman Melville, vedi 25 dicembre.

18**. “Il capitano Pan calcolò che …avrebbero dovuto arrivare all’altezza delle Azzorre più o meno il 21 giugno, dopodiché procedendo in volo si sarebbe risparmiato tempo”, dal Capitolo XVI, il Ritorno a Casa, di “Peter Pan”, di James Matthew Barrie. I ragazzi sulla nave che fu di Capitano Uncino, infatti, sanno volare, anche se non manterranno questa capacità per sempre. Non così Peter Pan, che continua a saper volare, ha sempre i denti da latte e non diventa mai adulto. Inoltre ha mille avventure di cui si dimentica subito e dorme sogni agitati, come tutti i bambini.
(In “The Little White Bird or Adventures in Kensington Gardens”, 1902, circa 230 pagine, Peter Pan giunge per la prima volta da Neverland sulla Terra che conosciamo, precisamente ai giardini di Kensington).
(“Peter Pan and Wendy”, 1911, 267 pagine).
A Peter Pan è dedicato un curioso monumento nei giardini di Kensington. Ci sono altre sue statue quasi ovunque. Più triste è la storia dell’ispiratore del personaggio, Peter Lllewellyn-Davies, che da bambino non voleva crescere.