Sardonicus dixit (più o meno):”Coll’aumentare degli anni cresce il rimpianto per l’inarrivabile felicità dei sentimenti superficiali.”
28 giugno
1850 (venerdì).
*“Ti fisso nell’albo con tanta tristezza, ov’è di tuo pugno
ventotto di giugno del milleottocentocinquanta” *.
Data dell’episodio “L’amica di nonna speranza”, felicemente fissato in un poemetto da Guido Gozzano, che, come molti altri, poté veramente amare soltanto donne immaginarie. La foto, credo, esiste ancora. Della poesia esistono almeno due versioni, una delle quali con maggiori indicazioni di tempo e di spazio. Da leggere, da gustare.
(“L’Amica di Nonna Speranza”, dalla raccolta “La Via del Rifugio”, 1907, 107 versi).
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Inizio del romanzo “Bel ami”, di Guy de Maupassant. L’irresistibile ascesa di un ambizioso privo di scrupoli (tema non infrequente). L’incipit del libro (prima frase) è una sfida per i traduttori dilettanti, non perché non se ne capisca il significato, ma perché non ci si accorge del trabocchetto, presumo involontario.
(“Bel Ami”, 1885, Vedi anche 20 ottobre.)