Sardonicus dixit:”Le cose urgenti non amano essere rimandate, e cessano sdegnosamente di esserlo.”
8 luglio
1497, sabato. Vasco de Gama salpa da Lisbona (Belem) con quattro navi. La partenza, in toni poetici, è raccontata al re di Melinde (Malindi) da Vasco de Gama stesso alla fine del canto IV, inizio del canto V de “I Lusitani”, di Luis Vaz Camões. Le ultime ottave del canto IV sono dedicate al discusso episodio del “Vecchio di Restelo - Velho do Restelo” (il Restelo è il nome della spiaggia).
L’arrivo a Calicut è il 20 maggio 1498, fine canto VI.
(“Os Lusiadas”, 1572, 10 canti, 1102 ottave, 8816 endecasillabi)
E’ curioso notare, per gli amanti di informazioni inutili, che conosciamo i nomi di tre navi solamente, la San Gabriele (probabilmente la capitana), la San Raffaele, la Berrio (San Miguel?). La quarta nave, più grande delle altre, viene citata dai portoghesi come “nao de mantimentos”, nave di rifornimento, e il suo nome, se ne ebbe uno, è tuttora ignoto – almeno a me.
—
Anno imprecisato, ma siccome è un giovedì può solo essere il 1909, 1915, 1920 – propenderei per l’ultimo. È il giorno in cui Clyde Griffith uccide Roberta in “Una tragedia americana” di Theodore Dreiser. Trama: lui seduce lei, che rimane incinta. Lui si innamora di un miglior partito e organizza le cose per sbarazzarsi della prima. L’autore si ispirò ad un vero delitto, avvenuto il giorno 11 luglio 1906.
(“An American Tragedy”, 1925 , 800 pagine)