In questo saggio ho voluto introdurre altri concetti di distanza, diversi da quello più intuitivo, che fu codificato da Euclide. Così il lettore curioso incontrerà la geometria del tassista o di Manhattan, la distanza dei montanari, la distanza di Chebyshev e quella del Cavallo negli scacchi, con un’onorevole menzione dell’intervallo della teoria della relatività. Tutto questo è la traduzione di una risposta da me data ad una domanda comparsa su Quora (edizione francese): “Qu’est-ce que la géométrie des taxis?”