Breve sunto (sempre implacabilmente in versi) della filosofia di Heidegger.
Anche qui mi devo scusare: quando studiavo filosofia, Heidegger era ancora vivente, nella mia scuola non era molto popolare, e non si insisteva molto nel suo studio (blando eufemismo). E’ un’altra vittima del mio esser nato troppo presto. Spero comunque che qualcosa di essenziale lo si possa trovare anche nei miei scarni appunti, a onta del linguaggi spesso astruso degli autori. Mi vergogno un poco a contrarre centodue volumi di Opera Omnia in sette pagine. Ma Heidegger non mi ispira allegria, e tutto sommato questo mi consola.