In questo poemetto presento un’introduzione al complicato sistema numerico giapponese, soffermandomi soprattutto sui cosiddetti contatori o classificatori (in inglese “counters”). Penso che il lavoro possa essere utile anche a chi pensa che le cose serie non possano, non debbano essere versificate. Secondo me un poco aiutano: qui ci sono, oltre ad altre informazion, centotrentasette contatori. E so bene che ne mancano. Magari completerò la lista in una prossima edizione.