In questo innocuo poemetto presento l’introduzione alla lingua Aymarà (Bolivia) quale fu composta, non in versi però, da Padre Ludovico Bertonio SJ, per servire come introduzione alle sue opere maggiori, assai più approfondite. La lingua Aymarà fu reclamizzata per qualche tempo, circa venticinque anni fa, come “lingua perfetta”. Non so se questa valutazione sia ancora tanto di moda. Ad ogni modo non è da questa operetta in versi che se ne può giudicare, quale che sia, la perfezione. La si prenda benevolmente come una curiosità, una delle tante che vivono in questo sito. Ora ne ho fatto una seconda edizione, arricchita di un dizionario di Diego de Torres Rubio, SJ, contemporaneo di Bertonio. Ho scelto il suo dizionario per la sua brevità (il Bertonio ne fece un altro assai più massiccio).