Sardonicus Dixit “ Le assicurazioni, se offri loro il destro, non ti pagano il sinistro”
6 Novembre
1632, martedì. Per i Protestanti, battaglia di Lützen, che avvenne il 16 novembre per i Cattolici. La battaglia fu una sconfitta dei Cattolici, ma vi morì il Re Gustavo II Adolfo di Svezia, che stava vincendo la guerra per le forze protestanti. Così i vincitori erano in lutto mentre i vinti festeggiavano. La guerra durò, quindi, ancora sedici anni e finì più o meno alla pari, con incredibili devastazioni soprattutto in Europa centrale (ma non bisogna dimenticare neppure il sacco, a questo punto già avvenuto, di una delle più illustri città italiane, Mantova). La morte del Re “commosse il mondo” (si fa per dire) ed è il punto cruciale della prima parte del libro “Memorie di un Cavaliere”, di Daniel Defoe. Dopo la morte del Re, il Cavaliere vaga per qualche anno sul continente e poi va ad unirsi alle forze di Carlo I nella guerra civile in Inghilterra. Una delle colpe di Defoe è quella di esser stato uno dei primi ad utilizzare l’ormai abusato espediente del manoscritto anonimo (in questo caso trovato “nell’armadio di … uno dei segretari di stato di re Guglielmo”). Magari ancora rudimentale, questo fu anche uno dei primi romanzi storici occidentali. Tuttavia possiamo ricordare che il Marana (vedi 11 settembre ) aveva preceduto il Defoe tanto nel ritrovare un manoscritto quanto nello scrivere un romanzo storico.
(“Memoirs of a Cavalier - or a Military Journal of the Wars in Germany, and the Wars in England. From the Year 1632 to the year 1646”, 1720, 605 Kbytes).
Il lettore può essere incuriosito dall’elenco di coincidenze di date e fatti che compare alla chiusa del libro.