DE et Sardonicus dixerunt: “Le preoccupazioni degli altri sono sempre grossolanamente esagerate”.
12 aprile
1790, lunedì. Data della prima lettera del non breve romanzo epistolare “Delfina”, di Anne Louise Germaine de Staël (Madame de Staël) . La lettera è scritta da Mme d’Albémar (Delphine) a Matilde de Vernon. Il romanzo esamina nelle loro radici l’ingiustizia nella società, l’ingiustizia dell’uomo verso la donna, e l’ingiustizia della società verso i caratteri forti ed anticonformisti. Si tratta di un romanzo precursore del femminismo che non piacque a Napoleone, il quale mandò Mme de Staël a riflettere in esilio, dimostrando concretamente – in caso ce ne fosse stato bisogno - le tesi del romanzo. Il successo fu quindi immenso, e si lasciò alle spalle una folla di bambine chiamate Delfina, le cui pro-pronipoti portano oggi lo stesso nome, magari senza conoscerne l’origine.
(“Delphine”, 1802, 1.57 Mbytes, circa 600 pagine)