Sardonicus dixit :”Consentiamo che sia presa la decisione sbagliata per il sottile piacere di poterla poi criticare.”
01 luglio
79 dC. Secondo i miei conti qui si colloca l’azione, naturalmente unitaria, della tragedia “Berenice” di Jean Racine. Infatti, la data normalmente accettata per la salita al trono di Tito è il 24 giugno del 79 dC, e nel corso del dramma egli afferma di essere al potere da otto giorni. Trama: Tito ama Berenice, ma lei - come Cleopatra - non è Romana, e non può diventare imperatrice. Antioco, pure lui innamorato di Berenice, svolge un’azione di disturbo. Non muore nessuno, ciascuno vivrà col suo amore ideale inappagato. Ai contemporanei non piacque, ai moderni pare la più caratteristica delle tragedie di Racine. Vale dunque la pena leggerla, se possibile in Francese, perché questo è un vero classico, una montagna che va guadagnata col sudore della fronte.
(“Bérénice”, prima rappresentazione,1670, 5 atti).
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Il 1 luglio di una anno imprecisato, fine del ‘500, incomincia il girovagare di Don Chisciotte di Miguel de Cervantes Saavedra (ma è proprio necessario dire il nome dell’autore?). Così apprendiamo dall’inizio del Capo II della prima parte. Don Chisciotte è probabilmente l’eroe più puro della letteratura mondiale, ed il libro non può essere discusso. Bisogna fare uno sforzo, equipaggiarsi per l’escursione, e partire. Buona fortuna.
(“El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha”, parte I, 1605; parte II, 1615)
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187…, termina il periodo di grazia, dal Capo 19 del romanzo “I Bostoniani”, di Henry James, in cui l’amore e l’attivismo femministico si contendono il cuore di Verena Tarrant. In realtà intanto il movimento femminista lotta col conservatorismo per avere le simpatie dello scrittore, che sembra variare le sue opinioni sul soggetto.
Insieme al trio di protagonisti compare anche una serie di altri personaggi che danno un più completo quadro della società Bostoniana della seconda metà dell’ottocento.
(“The Bostonians”, 1886, 934 Kbytes).
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1895, lunedì. Il necrologio sulla porta della bottega in Great Britain Street informa i passanti che il Rev. James Flynn (che abitava nel retrobottega) è morto in questo giorno. Dalla novella “Le sorelle”, prima della raccolta di quindici novelle “Gente di Dublino”, di James Joyce. Le novelle non sono quello che si dice “gradevoli”, e il lettore non si aspetti di afferrare il senso di tutte (delle Sorelle in particolare) al primo colpo. Ma così è Dublino, così è Joyce. Bisogna prima leggere tutto il libro e poi magari ricominciare.
(“The Dubliners”, 1914, 388 Kbytes).