“Nel commercio in forma ideale il consumatore produce il produttore e il produttore consuma il consumatore.” (DE)
20 agosto
1914, giovedì. I fratelli e le sorelle del protagonista riprendono speranza perché la guerra permette loro di andare al mare in bicicletta. Da “Il diavolo in corpo” di Raymond Radiguet.
E’ la storia dell’amore di un ragazzino per la giovane sposa di un soldato al fronte, con tutte le conseguenze immaginabili, sullo sfondo di una guerra insensata, tant’è vero che il narratore-protagonista la vede piuttosto come una grande vacanza. Lo studio di questa passione giovanile è accuratissimo, ma l’autore negò sempre che vi fosse una parte autobiografica. Il libro fece scandalo, ma ormai Radiguet era morto, a vent’anni.
(“Le diable au corps”, 1923, 165 brevi pagine).