Sardonicus dixit:”La verità e talmente preziosa che va protetta con delle bugie”.
22 agosto
1485, sabato. Battaglia di Bosworth Field (“Il mio regno per un cavallo!”). Una processione di fantasmi appare nella notte a Riccardo III e - parallelamente - a Richmond, il futuro Enrico VII Tudor (Atto V, scena III). La tragedia è in certo modo riassunta in questa potente scena. Segue il monologo di Riccardo, solo e odiato da tutti, incluso se stesso. La tragedia si conclude rapidamente nelle due scene successive, con la battaglia, il detto famoso, e la vittoria di Richmond.
(“Richard the Third”, anno ignoto, forse 1591, cinque atti, 3619 versi, la seconda tragedia di William Shakespeare in lunghezza. Ma che si può dire? Da leggersi assolutamente o da vedersi a teatro o almeno in una buona rappresentazione cinematografica).