Questa è la seconda edizione di quella che doveva essere una risposta a una domanda comparsa su Quora: “Napoleone diventò islamico?”, e altre simili. A prima vista, la domanda sembra strampalata. Tuttavia, a scavare un po’ più in profondo, si vede che Napoleone sentì una forte attrazione per l’Oriente, rispettò sempre l’Islam, e, in occasione della campagna in Egitto, trentenne, cercò di sfruttare questo suo sentimento per ingraziarsi gli Egiziani e gli Arabi in generale. Tuttavia, non sembra che abbia mai pensato seriamente a una sua conversione, se non per motivi politici. In realtà, chiunque volesse rispondere in senso positivo a questa domanda (o volesse affermare che Napoleone morì in altra religione che quella cattolica romana, o addirittura ateo) dovrebbe ignorare il primo articolo del suo testamento, firmato in Sant’Elena il 15 aprile 1821, in cui affermò “Io muoio nella religione apostolica romana, in seno alla quale sono nato più di cinquant’anni fa”. Nel mio saggio cerco di seguire il percorso spirituale di Napoleone e verificare se il primo articolo del suo testamento sia sostanziato da fatti. La risposta, pur nella nebbia dei memoriali di diverse parti, secondo me è chiara. Napoleone morì in seno alla chiesa Cattolica, e il Manzoni vide giusto nella sua ode “Il Cinque Maggio”.
Perché una seconda edizione? Perché nella prima, per confermare il testamento con i fatti, io avevo fatto molto affidamento, come a fonte imparziale, su un “Contromemoriale” scritto dal Governatore (inglese) di Sant’Elena, Sir Hudson Lowe. Ora, come spiego nel testo e più estesamente in nota, questo contromemoriale è quasi certamente un falso, e con buona probabilità è il collage di frammenti di altri memoriali, per lo più francesi. Ho quindi preferito prendere come fonte imparziale il memoriale del medico Antommarchi, che era assai probabilmente agnostico e considerava la religione come un argomento secondario, abbastanza da non dover tacere né esagerare le manifestazioni della religiosità di Napoleone negli ultimi suoi giorni di vita.

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