Questo breve racconto si riferisce, come dice il sottotitolo, a un’esperienza vissuta da GM, che ha collaborato altrove in questo sito, anche se parcamente. Il succo è nelle parole: “Non deve poi essere un esame così terrificante come a volte lo dipingono.”, e infatti il racconto è fatto in tono leggero, tutt’altro che drammatico. In effetti, sia Giorgio che io siamo d’accordo sul fatto che, anche se messo duramente alla prova dalla pandemia di Covid, il Sistema Sanitario Nazionale italiano è tuttavia un sistema di cui essere fieri, che molti stranieri, magari senza ammetterlo, ci invidiano. Quindi l’ultima cosa che vorremmo è che questo racconto, che vuol essere scherzosamente rincuorante, fosse preso come una satira del SSN. Con tutto ciò abbiamo preferito mettere i nomi da tempo in disuso di due ospedali di Torino. Sono tuttavia facilmente identificabili. Incidentalmente, l’ospedale in cui si svolge l’azione fu fondato nel XIII secolo dai canonici del Duomo della città, a conferma della tesi di un illustre Professore, che la Chiesa non ha mai fatto nulla di bene.

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